PERCHÉ OGGI INVESTIRE NEL MATTONE È VANTAGGIOSO
Investire nel mattone è una delle forme di investimento da sempre preferite dagli italiani. Certo è che nei momenti di massima espressione della crisi il mercato immobiliare si fosse praticamente congelato, ma gli anni sono passati. Quanto è conveniente investire negli immobili oggi? La risposta è “molto”. Dopo la crisi che ha messo a soqquadro il mercato immobiliare, negli ultimi anni si è registrato un aumento delle compravendite a fronte dei prezzi che hanno cominciato solo ora ad aumentare.
Siamo in fase di risalita, seppur lenta. Questo significa che ad un certo punto si avrà un deciso cambio di rotta e l’aumento dei prezzi sarà costante, ma al tempo stesso resterà graduale. Il momento è dunque propizio, considerando anche i mutui vantaggiosi.
Quanto costa acquistare una casa? I dati pubblicati da Money.it a luglio dello scorso anno fissano il costo medio nazionale delle case a 1.898 euro al metro quadro. Un prezzo che varia a seconda della città, con picchi di oltre 3.000 euro al mq a Firenze, Milano e Roma.
Una volta compreso la convenienza di investire nel mattone e scelta la zona ideale per il proprio investimento, si tratta di passare ai fatti. Ma a questo punto sorge spontanea una domanda: è meglio comprare una casa moderna e già arredata o invece optare per un immobile da ristrutturare? Lo studio effettuato da Immobiliare.it ha la risposta.
La risposta giusta è la seconda. Il motivo? La riduzione del prezzo. Sappiamo che la crisi ha già portato ad un calo dei prezzi, ma in questo caso ci troviamo di fronte ad un’ulteriore opportunità di risparmiare. A livello nazionale il valore dell’immobile da ristrutturare diminuisce del 20% al metro quadro, ma la situazione è diversa per ogni città.
UN VANTAGGIO NON SOLO ECONOMICO
Ogni città presenta una situazione differente rispetto alla media nazionale. Nei principali capoluoghi la percentuale è sotto la media, ma in altre città si possono fare buoni affari. È il caso di Trento, con un risparmio fino al 26%. Anche a Genova il valore si attesta sopra la media nazionale. Nelle grandi città, per via della maggiore domanda, la differenza di prezzo tra la media italiana e l’appartamento da ristrutturare si assottiglia: a Torino il risparmio è del 17%, a Bologna 16%, 15% a Bari, 14% a Palermo e a Napoli 13%. Il risparmio scende ulteriormente a Milano (10%), Roma (9%) e Firenze (6%).
Ma quanto costa ristrutturare casa? Secondo l’Osservatorio di ProntoPro, la spesa media nazionale è di 31 mila euro: il dato è stato rilevato considerando un bilocale di 70 mq bisognoso di importanti interventi di manutenzione. Anche in questo caso dipende dalla città: a Genova ristrutturare costa in media 24 mila euro, a Napoli 25 mila, a Palermo 26 mila, a Torino 27 mila e, con sorpresa, a Roma 29 mila. Altre città invece presentano costi maggiori, come Firenze (32 mila), Bologna (34 mila), Trento (35 mila) e infine Milano (38 mila).
Prendendo il caso di Trento, il risparmio iniziale sembrerebbe vanificato dagli elevati costi di ristrutturazione. È davvero così? Secondo Carlo Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it, no. A suo parere, gli interventi di ristrutturazione permettono di «avere una casa che sia funzionale alle proprie esigenze e di classe energetica fino a due volte superiore rispetto al momento dell’acquisto; il secondo vantaggio è la possibilità, a fronte di un investimento, di aver un rendimento maggiore e più sicuro offrendo l’immobile riqualificato in locazione». E se a questo aggiungiamo le detrazioni fiscali per il riammodernamento della casa previste per il 2019, che ammontano al 50% in dieci anni a fronte di una spesa massima di 96 mila euro, allora conviene davvero.
Fonte: AdnKronos e IlFattoQuotidiano.it/Immobiliare
